facebook
Gli ordini effettuati prima delle 12:00 vengono spediti immediatamente | Spedizione gratuita su 80 EUR | Sostituzioni e resi gratuiti entro 90 giorni

Sintomi di squilibrio ormonale e cosa fare al riguardo

Come riconoscere gli squilibri ormonali e come affrontarli

Tutti noi abbiamo giorni in cui non ci sentiamo al meglio. A volte è solo stanchezza, altre volte è cattivo umore o problemi di sonno. Ma cosa succede se non è solo una fase passeggera? E se dietro questi problemi ci fosse uno squilibrio ormonale?

Gli ormoni sono come i direttori d'orchestra invisibili del nostro corpo. Controllano non solo il ciclo riproduttivo, ma anche il metabolismo, il sonno, l'umore, la fame e persino la condizione della pelle. Quando sono in equilibrio, l'organismo funziona come una macchina ben oliata. Ma quando uno degli orchestrali va fuori controllo, tutto il corpo ne risente. Ed è proprio allora che iniziano a comparire sintomi che spesso all'inizio trascuriamo.

Come riconoscere che gli ormoni non sono in equilibrio?

I sintomi dello squilibrio ormonale sono vari e spesso differiscono in base al sesso, all'età e alla fase della vita. Spesso vengono scambiati per stress, sovraccarico di lavoro o addirittura problemi psicologici. I sintomi più comuni degli ormoni sbilanciati hanno però un denominatore comune: compromettendo la qualità della vita a lungo termine.

Tra i sintomi più comuni ci sono:

  • Mestruazioni irregolari o assenti
  • Fatica eccessiva, anche con un sonno sufficiente
  • Cambiamenti improvvisi di umore, irritabilità, ansie
  • Problemi di sonno, insonnia o al contrario sonnolenza eccessiva
  • Aumento dell'appetito per i dolci o voglie incontrollabili
  • Aumento di peso, soprattutto nella zona addominale
  • Acne, specialmente in età adulta
  • Perdita o diradamento dei capelli
  • Libido ridotto
  • Estremità fredde, freddolosità
  • Pelle secca, unghie fragili unghie

Ti suona familiare? Non c'è da stupirsi. I cambiamenti ormonali colpiscono milioni di persone - soprattutto donne - e spesso si sviluppano in modo impercettibile, nell'arco di settimane o mesi. In particolare dopo il parto, durante la perimenopausa o in caso di stress cronico, il corpo può facilmente perdere l'equilibrio.

Chi è più a rischio?

Lo squilibrio ormonale non riguarda solo le donne in menopausa, come spesso si crede erroneamente. Colpisce anche le giovani donne, comunemente durante la pubertà, la gravidanza o dopo il parto. Ma anche gli uomini possono soffrire di calo del testosterone, che si manifesta con affaticamento, ridotta motivazione o problemi di erezione.

Particolarmente preoccupante è l'aumento del numero di giovani donne con sindrome dell'ovaio policistico (PCOS), direttamente collegata allo squilibrio ormonale. Questa condizione può influenzare, tra l'altro, la fertilità, la qualità della pelle, il peso e il benessere psicologico.

La causa spesso è lo stile di vita: eccesso di stress, mancanza di sonno, dieta squilibrata, sostanze chimiche nei cosmetici e nell'ambiente, ma anche uso cronico di contraccettivi ormonali o tossine ambientali che disturbano il sistema endocrino.


Provate i nostri prodotti naturali

L'influenza nascosta dell'ambiente e dello stile di vita

Forse ti sorprenderà sapere che gli ormoni sono influenzati anche da ciò che mangiamo, da come respiriamo e da dove dormiamo. Molti prodotti di uso quotidiano - dai contenitori di plastica ai cosmetici fino ai detergenti - contengono i cosiddetti interferenti endocrini. Queste sostanze imitano o bloccano i segnali ormonali nel corpo e possono a lungo termine disturbare l'equilibrio.

Ad esempio, i comuni ftalati nei profumi, il BPA nelle bottiglie di plastica o i parabeni nei cosmetici possono influenzare i livelli di estrogeni e portare a una serie di problemi, tra cui infertilità, ridotta immunità o problemi alla tiroide.

Per questo motivo, sempre più persone si rivolgono a un'alternativa più naturale - cosmetici ecologici, pulizia non tossica e uno stile di vita sostenibile. Ridurre il carico sul corpo non significa solo "mangiare sano", ma anche pensare a cosa si applica sulla pelle ogni giorno o quali prodotti si usano in casa.

Cosa puoi fare per ripristinare l'equilibrio?

Ripristinare l'equilibrio ormonale non è questione di un giorno. Richiede un approccio paziente, un cambiamento complessivo delle abitudini e, in alcuni casi, anche un aiuto professionale. Uno dei passi più importanti è ascoltare il proprio corpo e cogliere i segnali che invia.

Vuoi avere almeno un po' di controllo sugli ormoni? Prova alcune semplici cose che possono davvero aiutarti - ad esempio, concediti un sonno regolare e soprattutto di qualità, almeno le 7-9 ore raccomandate e idealmente senza luci blu prima di dormire. Riduci lo stress - sia attraverso lo yoga, gli esercizi di respirazione o semplicemente sedendoti ogni tanto senza fare nulla. Metti nel piatto più grassi sani, fibre e proteine, e meno cibi industriali pronti. Caffeina e alcol tienili per occasioni speciali, perché non risparmiano certo le ghiandole surrenali e il fegato. Non esagerare con l'esercizio fisico - sì regolarmente, ma non è necessario esagerare. Un bonus? Sostituisci la chimica con prodotti naturali - sia nei cosmetici che nei detergenti - il tuo corpo te ne sarà grato.


Provate i nostri prodotti naturali

Un esempio è la storia di Lenka (35), che dopo il parto soffriva di forte stanchezza, sbalzi d'umore e problemi di pelle. I medici non hanno trovato la causa, così ha iniziato a cercare da sola. Ha eliminato le fragranze artificiali dai suoi cosmetici, ha sostituito i detergenti comuni con quelli ecologici e ha iniziato a cucinare con ingredienti freschi. In tre mesi ha notato dei cambiamenti - non solo fisici, ma anche psicologici. "Per la prima volta dopo tanto tempo ho avuto la sensazione che il mio corpo respirasse di nuovo", dice.

Quando consultare un esperto?

Ci sono situazioni in cui il cambiamento dello stile di vita non è sufficiente. Se i sintomi peggiorano o persistono per diversi mesi, è opportuno consultare un endocrinologo, ginecologo o un medico funzionale. Attraverso analisi del sangue è possibile valutare i livelli ormonali, inclusi tiroide, cortisolo, estrogeni o progesterone.

In alcuni casi può essere prescritta una terapia mirata, ma spesso è sufficiente anche un supporto a base di erbe – ad esempio maca, alchemilla, vitex o ashwagandha, che aiutano a armonizzare il sistema ormonale in modo naturale. L'effetto però non si manifesta da un giorno all'altro, bisogna aspettare qualche settimana.

Come dice la nota dottoressa americana Aviva Romm: "L'equilibrio ormonale non è un lusso - è una necessità fondamentale per una vita sana." E proprio il suo ripristino può essere la chiave per tornare a sentirsi bene nel proprio corpo.

In un'epoca in cui gli squilibri ormonali sono un tema per sempre più persone, acquista importanza un approccio che pone l'accento su una visione olistica della salute – non solo sui sintomi, ma anche sull'ambiente, l'alimentazione, la psiche e il ritmo di vita complessivo. Perché il corpo non è una macchina, ma un'orchestra sensibile che ha bisogno di accordatura. E questo inizia con le decisioni quotidiane – cosa mangiamo, cosa applichiamo, come dormiamo e come ci prendiamo cura di noi stessi.

Gli squilibri ormonali non sono solo una diagnosi – sono un grido del corpo che chiede attenzione. Ascoltare significa guarire.

Condividi questo
Categoria Ricerca