Verbena officinale (Verbena officinalis)
Altri nomi: Ironweed, chagonia, verbena, salice, lacrima di Iside, lacrima di Giunone, spora, erba dei piccioni, pane di corvo, erba magica, erba dell'ulcera, lacrime di Venere
Punteggio del danno: 1 (Sostanze naturali)
La verbena, nota anche come ironweed, verbena o erba dell'ulcera, è un'erba perenne che cresce fino a 70 cm di altezza. Questa erba, presente in quasi tutta Europa, è generalmente apprezzata per le sue proprietà medicinali. È originaria del Mediterraneo, ma si è diffusa in tutta Europa e nelle Americhe. Il suo nome latino, Verbena officinalis, suggerisce già il suo valore medicinale. Ha caratteristici fiori rosa pallido e foglie fortemente profumate, gli steli sono quadrangolari e le foglie sono amichevoli. Di solito fiorisce da giugno a settembre.
È più comunemente usata in medicina. Le foglie essiccate vengono utilizzate per preparare miscele di tè con effetti lenitivi e antinfiammatori. Ha un effetto positivo sulla digestione, sui disturbi dello stomaco e dell'intestino, sulla diarrea e sulla stitichezza. Si usa anche nel trattamento di ferite, ulcere e malattie della pelle. Dai fiori della verbena si ricava anche una tintura che può essere utilizzata in caso di raffreddore, tosse, mal di testa o emicrania. Quest'erba viene utilizzata anche in aromaterapia, dove si sfrutta il suo forte profumo. In cosmetologia, viene utilizzata per fare bagni, massaggi e oli che contribuiscono alla rigenerazione della pelle. Nonostante le sue proprietà medicinali, la verbena deve essere usata con giudizio e moderazione. Può anche avere effetti collaterali come l'irritazione dello stomaco.