Scabiosa siberiana (Crepis sibirica)
Altri nomi: Aracium sibiricum (L.) Sch. Bip., Haplostephium sibiricum (L.) D. Don, Hieracioides sibiricum (L.) Kuntze
Punteggio del danno: 1 (Sostanze naturali)
La scabiosa siberiana (Crepis sibirica), nota anche come Aracium sibiricum (L.) Sch. Bip., Haplostephium sibiricum (L.) D. Don, Hieracioides sibiricum (L.) Kuntze è una pianta appartenente alla famiglia delle stelle. Questa famiglia ricca di specie è diffusa in tutto il mondo, ma soprattutto nell'Europa settentrionale e centrale. La scabiosa siberiana è specifica per la sua elevata resistenza alle basse temperature e per la sua capacità di crescere anche nelle dure condizioni dell'ambiente siberiano.
Sebbene sia una pianta relativamente poco appariscente e non abbia colori vivaci o comunque appariscenti, ha una serie di utilizzi in vari settori. Nella medicina popolare, in particolare, troviamo numerosi riferimenti al suo utilizzo. Gli effetti della scabiosa siberiana non sono scientificamente provati, ma tradizionalmente è stata usata per trattare condizioni della pelle come la psoriasi e l'eczema. In alcune culture viene utilizzata anche per trattare la febbre e come integratore alimentare per gli animali, in particolare per i cavalli. La scabiosa siberiana è utilizzata anche in cosmetica, dove costituisce la base di alcune creme e unguenti. La pianta produce anche un olio aromatico che viene utilizzato in aromaterapia. Si tratta quindi di una pianta molto versatile e dai molteplici usi.