Chitosano
Punteggio del danno: 1 (Sostanze naturali)
Il chitosano è una sostanza polisaccaridica naturale biocompatibile, biodegradabile e non tossica. I suoi altri nomi tecnici sono poli(β-[1,4]-N-acetil-d-glucosamina) e poli(N-acetil-d-glucosamina). Questa sostanza deriva dalla chitina, che è il componente principale dei gusci di gamberi e insetti e il secondo polisaccaride più abbondante in natura dopo la cellulosa. Per ottenere il chitosano, la chitina viene trattata mediante deacetilazione alcalina.
Il chitosano trova applicazione in diversi settori. Viene utilizzato nell'industria alimentare come conservante naturale o come integratore alimentare per la riduzione del peso, poiché si ritiene che abbia la capacità di legare a sé i grassi. Nell'industria cosmetica, viene utilizzato per la produzione di creme, shampoo, gel o dentifrici, in quanto ha la capacità di legare l'acqua e quindi di migliorare l'idratazione di pelle e capelli. In medicina, il chitosano viene utilizzato per la produzione di cerotti, bende e punti di sutura, ma anche per la produzione di farmaci grazie alle sue proprietà antibatteriche. Viene utilizzato anche nell'industria tessile per produrre indumenti funzionali con proprietà antibatteriche, in agricoltura come pesticida organico e nell'industria cartaria per migliorare la qualità della carta.