Biancospino (Crataegus monogyna)
Altri nomi: biancospino, biancospino, biancospino, biancospino, biancospino, biancospino, biancospino, biancospino, spino
Punteggio del danno: 1 (Sostanze naturali)
Il biancospino, o Crataegus monogyna, è un albero appartenente alla famiglia delle rose, diffuso soprattutto nelle regioni più fresche dell'emisfero settentrionale. È conosciuto con molti nomi vernacolari, come biancospino monocotiledone, biancospino, loch, biancospino, biancospino, biancospino, straccione, biancospino o spina. In primavera, le sue foglie verde scuro sono ornate da una fila di fiori bianchi, che in seguito producono frutti rossi lucidi chiamati biancospini. Il biancospino a seme singolo non è solo decorativo ma anche molto utile. La corteccia, le foglie, i fiori e i frutti sono utilizzati in medicina, dove vengono impiegati per la preparazione di vari preparati a sostegno del cuore e del sistema vascolare.
I frutti del biancospino sono commestibili e possono essere consumati crudi, ma l'uso più comune è quello di preparare marmellate, composte, liquori e vino. Le mele di biancospino essiccate e macinate sono utilizzate anche per la preparazione del caffè. I fiori di biancospino sono spesso utilizzati come parte di varie miscele di tè per i loro effetti benefici sull'organismo, in particolare sul cuore e sui vasi sanguigni. I fiori di biancospino si trovano anche in vari tè, tinture o sciroppi. La corteccia di biancospino può essere utilizzata come fonte di tannini per la tintura naturale dei tessuti. Infine, il legno del biancospino è molto duro e resistente, il che lo rende utile per l'intaglio o la costruzione di utensili. Il biancospino offre quindi un'ampia gamma di usi, non solo in medicina, ma anche in gastronomia, nell'artigianato e persino nell'industria. Il biancospino è quindi un ottimo esempio di come la natura possa fornire all'uomo molteplici strumenti per la vita e la salute.