Bambù (Bambusa arundinacea)
Altri nomi: bambù di canna, bambusa vulgaris
Punteggio del danno: 1 (Sostanze naturali)
Il bambù comune, scientificamente noto come Bambusa arundinacea e talvolta conosciuto anche come canna di bambù o Bambusa vulgaris, è una specie arborea fortemente preferita in molte culture e industrie. Questo bambù è originario dell'Asia meridionale e sudorientale, dove cresce in climi umidi tropicali e subtropicali. La sua popolarità è dovuta all'estrema flessibilità e durata del materiale. Offre quindi un'ampia gamma di usi e applicazioni in diversi settori.
L'uso commerciale più comune del bambù comune è la produzione di mobili, finestre, porte, pavimenti e materiali da costruzione, dove rappresenta un'alternativa economica ma durevole al legno tradizionale. La sua estrema resistenza e flessibilità lo rendono un materiale ideale per la realizzazione di strumenti musicali, utensili, attrezzi e attrezzature sportive. Il bambù viene utilizzato anche nell'industria tessile per produrre fibre per abbigliamento, biancheria da letto, asciugamani e tappeti. Oltre a questi usi, con il bambù si realizzano vari oggetti decorativi e artistici. L'albero è anche importante nella medicina tradizionale cinese, dove viene utilizzato per trattare vari disturbi. Infine, il bambù è una delle piante utilizzate per la sua capacità di assorbire l'anidride carbonica, contribuendo così alla lotta contro il cambiamento climatico.