Aralia elata (Aralia elata)
Altri nomi: Prodara slanciata, Aralia chinensis var. elata (Miq.) Lavallée, Dimorphanthus elatus, angelica giapponese, ralia spinosa var. elata (Miq.) Sarg.
Punteggio del danno: 1 (Sostanze naturali)
L'Aralia alta, nota anche come prodara snella, Aralia chinensis var. elata, Dimorphanthus elatus, angelica giapponese o ralia spinosa var. elata, è una pianta originaria dell'Asia orientale, dove è diffusa soprattutto in Giappone, Corea e Russia. È un arbusto deciduo o un piccolo albero che può raggiungere i dieci metri di altezza. È popolare per il suo aspetto attraente e per la sua resistenza al gelo. Sebbene questa pianta sia adatta alle nostre condizioni, è piuttosto rara nella Repubblica Ceca.
Per quanto riguarda il suo utilizzo, l'aralia alta è particolarmente importante in orticoltura e in medicina. Poche piante possono vantare foglie così particolari e appariscenti, che possono raggiungere il metro di lunghezza e costituiscono un elemento di spicco in qualsiasi giardino. In medicina, questa pianta è utilizzata soprattutto nella medicina tradizionale cinese. Dalle radici dell'aralia si ottiene un estratto che viene utilizzato per trattare diverse malattie come asma, bronchite e vari problemi della pelle. Nella cucina coreana, i giovani steli sono utilizzati come verdura e le radici sono consumate come prelibatezza. L'arbusto è anche una fonte di nettare per le api; l'infiorescenza è ricca di nettare ed è quindi un alimento importante per gli impollinatori. Per la sua bellezza, l'aralia alta è anche popolare come pianta ornamentale. Tuttavia, può essere minacciata da parassiti come afidi o funghi delle spore.