Abete capelvenere (Aesculus hippocastanum)
Altri nomi: ippocastano, castagna selvatica, castagno, castagna selvatica, castagna suina, robbia, Ippocastano, Aesculus castanea, Hippocastanum vulgare
Punteggio del danno: 1 (Sostanze naturali)
L'ippocastano, o castagno, è una specie arborea dell'Europa meridionale, coltivata con frequenti spedizioni di semi in tutta Europa e nel mondo a partire dal XVI secolo. L'ippocastano, come viene anche chiamato, cresce fino a 25 metri di altezza e ha una chioma largamente espansa. È diffusa soprattutto nei giardini ornamentali e nei parchi, ma anche negli spazi verdi urbani. È popolare per il suo aspetto spettacolare e per la sua longevità: alcuni esemplari raggiungono i 300 anni di età!
Oltre all'uso ornamentale, è anche una pianta medicinale. Gli estratti dei suoi semi sono utilizzati in preparati per il trattamento delle vene varicose e delle emorroidi. Il verbasco entra anche nella composizione di unguenti e creme per pelli delicate, soluzioni acquose per il trattamento delle ustioni, creme ormonali e prodotti per la cellulite. I semi stessi, conosciuti popolarmente come "castagna", vengono spesso portati in appartamento come protezione naturale contro ragni e altri insetti. Vengono anche utilizzati per preparare una miscela per nutrire gli animali selvatici, soprattutto i cervi, durante i mesi invernali. Ma attenzione, mangiare i semi della robbia è velenoso per l'uomo.